21/04/15

Noia

A_ Mi annoio
B_ Anche io mi annoio
A_ Cosa si fa quando ci si annoia?
B_ Si guarda la tivù
A_ Per forza?
B_ No, non per forza. Però tutti quelli che conosco lo fanno
A_ E cosa guardano in tivù?
B_ Guardano i programmi
A_ E come sono i programmi?
B_ Ce ne sono di molte specie. In alcuni ci sono persone normali che parlano di cose che gli sono successe. In genere sono cose brutte, o imbarazzanti. In altri ci sono persone importanti che rispondono a delle domande sulle cose importanti che succedono. Le domande cambiano, ma le risposte sono sempre le stesse. Alcuni programmi fanno vedere delle riprese delle cose che succedono, e una voce fuori campo le spiega. Questi si chiamano: le notizie. Poi ci sono i film e i telefilm che non sono dei veri programmi, ma quasi.
A_Non ho capito
B_Cosa non hai capito?
A_Le notizie. Come fanno a far vedere tutto quello che succede, e lasciare anche spazio per gli altri programmi?
B_ Infatti ci sono canali che mandano solo notizie. Si chiamano: All news. Ma anche su quelli non fanno vedere tutto tutto. Ci sono persone che di mestiere scelgono cosa far vedere in tivù.
A_ C'è un'altra cosa che non ho capito
B_ Cosa?
A_ Quella cosa che le domande cambiano e le risposte sono sempre le stesse. Come è possibile?
B_ Ti ricordi che ti ho detto che quelli che rispondono sono persone importanti?
A_ Si
B_ Beh, le persone importanti che stanno in televisione a parlare di quello che succede sono dei politici. I politici sono di due tipi: quelli al governo, che hanno il compito di minimizzare le brutte notizie e prendersi il merito di quelle buone, e quelli all'opposizione, che devono attribuire più colpe possibili delle cose brutte che succesono ai primi, e promettere che con loro certe cose non succederebbero. Questo succede qualunque sia la notizia.
A_ E le notizie né buone né cattive?
B_ In che senso?
A_ Le cose che succedono non sempre sono buone o cattive. A volte succedono e basta, e bisogna decidere come reagire. E' la reazione che le rende buone o cattive.
B_ Quelle notizie non vengono scelte e quindi non si vedono. Non servono a niente, perché non si può dare la colpa a nessuno.
A_ E se sono cose importanti?
B_ Non esistono cose importanti. Tutte le cose sono solo una scusa per parlarne, e poi per parlare di chi ne ha parlato. E poi per parlare di chi a parlato di chi ha parlato. Più uno è intelligente, più livelli mette fra se e le cose. Anche: meno uno ha potere, più livelli mette fra se e le cose.
A_ Però quelli che hanno il potere dovranno pur decidere cosa fare.
B_ Perché?
A_ Beh, perché sono responsabili.
B_ Non se sono abbastanza bravi a sostenere il contrario. Non mi ascoltavi? E comunque nessuno ha più potere da un pezzo da queste parti. Decide tutto l'Europa, e quello che non decide l'Europa lo decide direttamente l'America.
A_ E allora se nessuno ha potere, perché parlano tanto?
B_ Perché è così che funziona: meno hai potere, più parli. Se esegui gli ordini, è ancora più essenziale che quello che fai sembri una tua idea. E se non stai facendo niente, è essenziale che sembri che stai facendo qualcosa. E' nell'arte della guerra di Sun Tzu, mi sembra.
A_ E cosa c'entra? Mica siamo in guerra.
B_ Noi no. Loro sono in guerra: ogni cosa è un pretesto del contendere.
A_ E le persone si divertono?
B_ Si. Possono scegliere un lato e fare il tifo. Oppure possono essere schifati dall'intero contesto, ma ciò non toglie che in fondo in fondo si sentono lusingati: alla fin fine si combatte per loro, ogni puttanata, ogni sbalorditivo colpo di coda, ogni strategia è un gesto di affetto.
A_ Davvero?
B_ No, ma le persone hanno tanto bisogno di affetto da crederci. E siccome per crederci bisogna essere assai ingenui, le persone lo diventano. Per un po' di amore si diventa anche cretini. Ci pensi che realtà orribile, sennò?
A_ E se la realtà fosse davvero così orribile?
B_ Allora discuterebbero di chi è la colpa.
A_ Giusto.
B_...
A_...
B_ Mi annoio
A_ Accendo la tivù?

1 commento:

  1. Su Agon Channel tutti i giorni alle 13 c'è "Quello che le donne non dicono", talk show al femminile condotto da Monica Setta: ogni giorno ci sono 2 ospiti che si confrontano.

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