31/08/18

Note per una Psicoanalisi del Risveglio


Gli infiniti aggregati mentali e fisici, che sono? Nuvole che vanno e vengono senza lasciare traccia.
E i tre peccati dell'attaccamento, dell'avversione e dell'invidia, bolle vuote che appaiono e scompaiono sulla superficie del mare.

Yongjia Xuanjue

Il risultato di quanto abbiamo detto corrisponde a qualcosa che, in un certo senso, era ben noto fin dall'inizio della psicoanalisi ed è stato, nel suo coso, implicitamente adoperato anche se non chiaramente formulato: dietro ogni individuo o relazione - percepita o data in un certo modo e in un dato momento - il sè "vede" una serie infinita di individui; tutti questi soddisfano la stessa funzione proposizionale (che può essere complessa, composta cioè da diverse asserzioni) alla cui luce l'individuo o la relazione in questione viene percepita, vista o vissuta in questo momento. Se l'attenzione dell'osservatore resta concentrata sul primo livello, quello della coscienza, allora egli sarà solo cosciente dell'individuo concreto; se si lascia permeare dai livelli sottostanti, questa infinità si dispiegherà davanti a lui, sebbene in modo inconscio. Ad abbracciare questa serie infinita vi è una sola unità: la classe o insieme. Questo a sua volta è vissuto come unità.

I.M.Blanco

La mente in se stessa, originariamente pura, è come lo spazio.
Finché continuate a cercarla con strumenti concettuali,
siete come quegli insetti che si coprono con la propria bava.
Immersi nelle vostre ossessioni, voltate le spalle a ciò che è davvero significativo
Quanto sarete stanchi, voi uditori, di rifiutare tutto!

Jigmé Lingpa

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